domenica 7 novembre 2010

L'astuzia della solitudine/Incontro con Flavia y Damiana

Flavia y Damiana


A quattromila metri, sotto il passo dell’Abra de Acay, che sfiora i cinquemila metri. Una casa solitaria. Di adobe, fango e paglia. Nessuno vive qua attorno per chilometri e chilometri. Per mesi, questo è il regno del gelo. Però Flavia e Damiana, madre e figlia, cinquanta e trent’anni, hanno fatto della solitudine la loro vita. E la loro economia. Il marito è morto dieci anni fa. Flavia e Damiana hanno deciso di rimanere sulla montagna. Con capre e lama da pascolare. E, guardando il mondo che passa (una/due macchine al giorno durante la primavera australe. Non di più. Turisti che non temono le altezze e la strada insidiosa), hanno compreso il mondo. Hanno capito, donne-pastore, che la solitudine è anche un affare. Un cartello per colpire l’attenzione (come se una casa solitaria oltre le nuvole non fosse sufficiente), la lana di lama per fabbricare guanti e cappelli, un dolcissimo cucciolo di lama e otto cani giocosi fuori dalla porta per attrarre ancor di più. Tre turisti al giorno si fermano. E comprano i guanti e i cappelli. Scrutano la casa di una sola stanza. Si stupiscono della elettricità (pannello solare). Domandano e loro sanno le risposte: ‘Sì, quando abbiamo bisogno, scendiamo al paese della Poma a piedi. Poi la polizia ci dà un passaggio per tornare’. La Poma è almeno a trenta chilometri di distanza e mille metri più in basso. Anche in inverno? ‘Soprattutto in inverno’. Il turista è incerto. Se ne va. Flavia azzarda: ‘Cento pesos per le foto’. In fondo, c’è scritto anche nel cartello. Si vende anche la propria immagine a quattromila metri di solitudine. Il turista è spiazzato. Ha comprato i guanti a una cifra irreale. Replica: ‘Cinquanta pesos’. Flavia ha un sorriso: ‘Va bene’. Fregati. Con astuzia. Le due donne hanno guadagnato come un ragazzo di un call-center in cinque giorni.
Mi inchino all’astuzia della solitudine e ai quattromila metri di Flavia e Damiana. Accarezzo il cucciolo di lama. Mi piacerebbe ripassare di qua.
San Antonio del los Cobres, 2 novembre  

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