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Dalota. La donna che impasta la merda di vacca |
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Dalota. Impastare la merda di vacca |
A Dalota, villaggio di oromo cristiani, la donna impasta
merda di vacca. Ne fa cerchi e cumuli. E’ l’uomo a dirmi che ogni piccolo
cumolo di merda vale mille birr, poco meno di cinquanta euro. Hanno benessere i contadini di
Dalota, mi fa capire l’uomo. La donna continua a dare geometrie alla merda.
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Askale |
A Debre Birhan sosta al hotel di Gete Wami, runner etiopica del secolo scorso. Nel 1999 fu campione del mondo. Askale Kifle indossa una camicia rosina con una buffa cravatta riflettente. Fa la cameriera,
Askale. Decidiamo che questa fotografia deve essere scattata. Lei si fa seria per trattenere un sorriso. Prometto che gli autisti
gliela porteranno. Forse accadrà.
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Il precipizio del Termaber |
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I ragazzi e i cappelli. Cento birr |
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Qualcuno ha portato via una fetta di torta |
I ragazzi della montagna stanno ancora sul crepaccio del
monte Termaber. Erano qui già venti anni fa. Hanno cacciato i babbuini dalla fenditura che si apre sulla
Rift Valley. Questa è Ghemase Ghedelle,
‘il canyon rotto’, ‘il pezzo che manca alla torta’. I ragazzi aspettano i
fuoristrada dei turisti. Quanti ne passeranno ogni giorno? Almeno una macchina, sì, forse una macchina di ferenj passa tutti i giorni.
Questo è il belvedere dell’altopiano, là sotto c'è il grande vallone dell'Africa. I ragazzi vendono origano e cappelli da
montanaro. Ne comprai uno molti anni fa. E’ stato mangiato dalle tarme o dagli insetti che già erano nella sua lana. Oggi li
distendono sull’erba. Fanno vetrina. Sono insistenti. Alla fine accerchiano i turisti e dimezzano i prezzi. Se te ne vai e non compri, chissà quando ci sarà una seconda opportunità per i ragazzi. Un
capello venduto sono giorni di ricchezza. Non compro. Mi piacerebbe sapere come i ragazzi
si dividono il diritto di vendere. Fa freddo ai tremila metri del monte
Termaber.
Il tunnel del Termaber è stato riaperto. E’ stata
scalpellata via la scritta dedicata a Mussolini.
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Manifestazione a Debre Sina |
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Manifestare a Debre Sina |
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Militantin Andf, il partito amhara |
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Antichi fucili per vecchi combattenti |
A Debre Sina, i militanti dell’Andf, il partito ahmara, il
popolo che ha governato l’Etiopia per secoli, organizzano una manifestazione
per l’anniversario della sua fondazione. Mettono in fila donne, bambini e
vecchi con antichi fucili italiani. Danzano. Gridano slogan. Urlano: ‘Sviluppo’
nella strada del villaggio. E’ domenica, ecco. Tutto il villaggio è stato precettato. Un uomo dalla barba e la maglietta gialla grida in un microfono collegato a un megafono. I turisti si fermano. Un
fuoriprogramma.
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Mercato di Sembete. L'albero non fa ombra |
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Arrivo al mercato di Sembete |
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Le cipolle a Sembete |
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Wollo, terra dell'Islam |
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Prima di comprare i buoi, bisogna provarli |
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Il vecchio con la barba di hennè |
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Ripararsi dal sole a Sembete |
Mercato della domenica a Sembete, paese dalla grande moschea
dalla cupola verde. L'Islam è potente in Wollo. Gli afar hanno risalito l’altopiano per questo mercato. Ora
masticano chat nel buio della baracca del Sanaa hotel. Hanno sguardi stanchi e
allucinati.
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Il biliardo a forma di wolkswagen |
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La donna dalle dita ad anelli filigrana |
C’è un biliardo a forma di Wolkswagen. Ha persino le ruote e la targa.
I giovani hanno capelli intrisi d burro di capra. Cercano la loro donna. Al
mercato, fanno provare i buoi: test
dell’aratura. Un vecchio con la barba di hennè spinge gli animali senza troppa
destrezza. Sto seduto accanto a una donna con le dita di anelli. Mi rivolge un
augurio, una preghiera. Si porta le mani agli occhi. Come vorrei parlare la tua
lingua. Come se avessi qualcosa da dirti. Sei l’unica che non mi ha chiesto money.
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Il mercato è bello |
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I colori del mercato |
Guardo dall’alto la gente del mercato di Sembete. Eugenio
Turri scriveva: ‘Il mercato è bello, è
la vita, lo spettacolo delle ragazze, delle cose che si amano, in un atmosfera
di spensieratezza’.
Kombolcha, 25 novembre
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