venerdì 1 luglio 2011

Festa, vigilia

Luminarie


Profano e sacro, dicono. Eppure si parla del carro. Della distruzione del carro. Dello strazzo. Novene nelle chiese. Ma la Madonna si fa quasi di lato. Si fanno piani di assalto al carro, si studiano strategie. I ragazzi promettono al figlio o alla fidanzata una statua del carro di cartapesta.

Michelangelo e Mariano, costruttore e distruttore
Vigilia della Festa della Bruna. Matera accesa dalle luminarie. Bancarelle. Palloncini. Le famiglie passeggiano nella piazza. Paese. Città. Parlo con la ragazza che ha voluto essere amazzone. Con le donne che vestono la Madonna. Anzi, le due Madonne. Vado a casa dell’auriga, il cocchiere del carro. Più che ottantenne. Lustra le sue mule. Mi accompagnano a casa del Generale, l’uomo, custode al museo, che guiderà la cavalcata della scorta al carro. Michelangelo, scultore del carro, si gode il successo del suo lavoro. Il costruttore del carro e il distruttore si abbracciano per la macchina fotografica. Michelangelo, 77 anni, raccomanda attenzione a Mariano, 37 anni, assaltatore-acrobata.

Vigilia della Festa della Bruna. A Matera. Sveglia alle quattro. Sale l’attesa. Stanchissimo. Mariano mi racconta del carro che si avvicina. Le sue ruote di ferro rombano sulle chianche, le pietre delle strade di Matera. Cerco risposte. Non le trovo. Non ci sono. Eppure vedo anche negli occhi degli scettici, la sensazione della festa. Non c’è immunità, non c’è difesa. La festa avvolge anche se non vuoi essere coinvolto.

I ragazzi suonano. Vigilia della Festa della Bruna. Tarantelle. Cupa-cupa. Vibrazioni. Il Comitato. Le donne della chiesa con i capelli perfetti. Quali abiti mettere per la processione. L’uomo fa volare le clave in un monotono giro di giocoliere. Il vecchio nero suona il suo bongo. Il trio rom sulla piazza. La ragazza offre i cd per ore, senza cambiare espressione. Musica all’osteria Malatesta. Musica dovunque. Personaggi ai margini.

Una ragazza dalla veste verde pisello danza davanti all’impassibilità di un uomo dai pantaloni neri e la camicia bianca. 

Attesa della musica


Vigilia della Festa. Ho pensieri.
Matera, primo luglio. Sera.

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