sabato 25 febbraio 2012

Marie, Rami al Sayed e Rèmi

Rémi (da Clickblog.it)
Marie (da Corrierenazionale.it)
Ramy (da Corrierenazionale.it)




'....il reporter, nel rischio o nella normalità, deve cercare di essere un testimone diretto, non deve dipendere, nei limiti del possibile, dai numerosi e comodi filtri offerti dalla tecnica. La civiltà delle immagini e dell'informatica spinge a raccontare sui giornali la meschina e centellinata realtà che appare sul video o che viene offerta da Internet....Rémi Ochlik e Marie Colvin hanno pagato con la vita il nobile vizio di 'andare sul posto', di raccontare la realtà nella sua cruda versione'. (Bernardo Valli)

Quando Bernardo Valli ha scritto queste parole non sapeva che sotto le bombe di Homs era morto anche il blogger siriano Rami al-Sayed.

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