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Le ceramiche di Beppino. L'Albero della Libertà |
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Le ceramiche di Beppino. La casa di Ortega |
La casa di Beppino e della sua famiglia, alla contrada
Serritello la Valle, è il suo laboratorio. Fuori Matera. Strada per Altamura.
Beppino è uno dei più bravi artigiani-artisti di Matera. Ceramista. Figlio di un avvocato, scelse, da ragazzo, di ‘scendere nei Sassi’. Il suo lavoro divennero le sue mani. Il suo lavoro è Matera. Beppino, con le sue ceramiche, racconta la Grande
Storia di Matera. Un mestiere e una passione che ha passato al figlio Chicco.
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Beppino dalla Casa di Ortega |
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Ryszard (da abrahamchichillas.blogspot.com) |
E’ lui che ci ospita per la seconda serata dei Libri Semplici. Questa sera arriva anche Daniele con i suoi tamburelli. Piero è stressato da esami a scuola e confusioni: la sua chitarra, quindi, suona alla perfezione. E’ il compleanno di Adele: per festeggiarlo ha scelto di preparare cento e venti crostatine. Si è svegliata alle cinque e mezzo. Lei deve leggere Kapiscinski e cantare. Gregorio è inappuntabile. Tutto a posto, dunque.
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La serata comincia. |
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Gregorio |
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Gregorio, Adele, Piero e Daniela. Le Menti Semplici |
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Adele |
Già, chi è Kapuscinski? Errore di presunzione: anche nella
prima edizione di questo piccolo libretto (edito sempre da Terre di Mezzo) ci
dimenticammo di spiegarlo. Troppo amato da noi giornalisti, troppo amato da chi
lo conosceva per pensare che qualcuno potesse non averne mai sentito parlare.
Chiedo agli amici di Beppino (le Menti Semplici, intanto, suonano Gian Maria
Testa) e naturalmente nessuno sa chi sia Ryzsard. Mi decido che è meglio così.
E comincio a raccontare di un giornalista polacco che, da bianco, ha saputo
raccontare come nessun altro l’Africa. Racconto del nostro incontro di tredici
anni fa (già, è passato tutto questo tempo) e di aver poi immaginato che quei tre
giorni che passammo assieme fosse un tempo trascorso in Africa. Rivelo, invece, che quella
coincidenza avvenne nelle Marche.
Dico che quel giornalista (scrittore? cronista? affabulatore?), leggenda per noi che volevano
seguire le sue tracce, assomigliava più a un ‘curato di campagna’ che all’uomo
che aveva raccontato 27 rivoluzioni. Per questo io lo amai da subito.
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Il racconto |
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In viaggio con Kapuscinski |
L’Africa e Matera aiutano a cambiare i punti di vista. Ryszard era pronto a vedere la storia con gli occhi degli altri. Avrebbe saputo
raccontare a meraviglia questa città. Perché ne avrebbe capito il tempo, il
ritmo, i giorni. Perché Ryszard ha spiegato che il mestiere di chi racconta
‘non è adatto ai cinici’. Perché Ryszard aveva anima di poeta e sapeva che
senza gli altri non si riesce a
costruire una storia, non si riesce a viaggiare, non si riesce a dipingere una
ceramica. Ecco, ciò che ha unito, per una sera e nelle sere della nostra vita,
chi viaggia, chi fa l’artista, chi racconta.
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Le letture di Adele |
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Il cortile di Beppino |
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Chicco e Beppino |
Appare, nelle musiche di Piero, di Gregorio, di Daniele e
nella voce di Adele, il suonatore Jones.
Già, ‘nemmeno un rimpianto’. Si rimane felicemente impigliati nella rete di casualidad di Beppino e di Ryszard. Si
fa una saggia confusione. Alla fine, quando è già blue night, da una casa vicina esplodono fuochi di artificio. Tempo
di festeggiare il compleanno. Ryszard sta seduto in angolo del cortile.
Contrada Serritello la
Valle, 28 giugno
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