giovedì 30 maggio 2013

Martedì di Accettura/Fin quando ci sarà la festa...


Le corde da marinai

Andrea

Zio Andrea e i suoi 99 anni. Un solo dente. Muove qualche sasso. Dai 14 ai 95 anni ha tenuto una zappa in mano. E ricorda di quando gli rubarono 150mila lire. E’ stato uno dei migliori maggiaioli. Dice: ‘Finchè ci sarà la festa, Accettura avrà un futuro. Quando non ne saremo più capaci, finirà il mondo’.

Leonardo

Pasquale

Pasquale e Leonardo dirigono i lavori dell’innesto della Cima nel Maggio. Sono i falegnami del matrimonio.

Franchino con il cappello di paglia

Franchino, quest'anno, indossa il maglioncino giallo (al posto di quello rosso) e il capello di paglia. Lavora sotto l’albero.

Trentino

Ognuno dei maggiaioli sa cosa fare.

Geometrie aeree

Verso il cielo

Si alzano le crocce. Si incastrano gli spunti. Geometria aerea del maggio.

Il viaggio finale della sposa

Antonio, lo scalatore, cavalca la sposa

La cima corre per il corso. Sono state prese le misura. Il matrimonio può avvenire. Il diametro dei due alberi combacia. Tutto tranquillo. Felicità pura nell’ultimo viaggio della Cima.

L'argano

Andrea e u'verro

Poi è lavoro di incastri, di pioli che entrano in fori, è storia di centimetri di legno, di equilibri di uomini dei boschi.

L'innalzamento del Maggio
L'argano

Alla fine il Maggio comincia la sua discesa nella piazza-anfiteatro. Viene afferrato dalle corde. Cigolio di funi. Gira l’argano. Destra-sinistra, destra-sinistra. Sono i manovali a guidare il movimenti degli uomini. Il cerro ondeggia.

San Giuliano

La danza delle cente

Il cammino delle cente

La processione di san Giuliano attraversa il paese. Quest’anno sono uscite quattordici cente. Donne a piedi nudi. E donne con tacchi 12. Diverse devozioni. Tarantelle di questi trofei di candele arricchiti con rose e ginestre.

Equilibrismi


San Giuliano autorizza il matrimonio degli alberi. L’ultimo sforzo, l’ultimo giro di argano. L’albero è bellissimo nei suoi trenta e passa metri. E’ diritto come un fuso.

Coraggio

Scalatori


Là in cima


I ragazzi salgono. Con la fune attorno alla vita. Con le mani come arpioni. Con la forza nelle braccia. Scalano l’albero fino alla vetta. Loro ballano nell’aria. Nel vuoto. Agitano i loro corpi. E’ bellezza sfacciata e coraggiosa. E’ sfida alle leggi della fisica. Antonio è in cima e getta i fiori sulla folla. Si risponde con applausi e applausi.


Un blog autorizza il non rispetto delle regole. Il Maggio è finito

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