mercoledì 29 maggio 2013

Lunedì di Accettura/Il giorno dei Grandi Lavori


La processione dalla Valdienne

Ogni anno...

Pellegrinaggio alla valle solitaria. Quest'anno non c’è più zio Peppe a Valdidienne. La casa di una stanza è vuota. Si prende il quadro dei santi, ma non ci sono i balli e il tavolo sull’aia. Tristezza di un’assenza.

Quest'anno sono tornati i buoi..


I fiori e le immagini

I buoi vengono a prendere il quadro dei santi. Gli uomini del maggio agghindano con ginestre e rose.




Nella piazza del Maggio si tolgono le pietre. Il rito è tutto un fare e un disfare.

L'uomo che viene da Colle val d'Elsa

Il muratore che è sceso da Colle Val d’Elsa già lega le corde in cima alla croccia. Equilibrismo del Maggio.

Memoria del Maggio

Futuro del Maggio


La festa allaccia i vecchi e i ragazzi.



Lavoro comunitario

I pioli...le mani si fidano delle altre mani


Il lavoro è comunitario. Gli uomini preparano i pioli, fanno i buchi nei tronchi, montano i paranchi, rotolano gli alberi. Ognuno sa cosa fare.

Il pranzo..


A un certo punto vino e cibo. Oggi il pranza sarà tardi.
Vino e carne in abbondanza. Appare la musica e l’orgoglio di Accettura.

La croccia

Le antiche carrucole

In cielo

A mano, gli alberi


Il pomeriggio alza gli alberi uno dopo l’altro. Si preparano gli spunti. Gli uomini cominciano ad arrampicarsi verso il cielo.

Gli uomini e il sacro


Esce la processione del piccolo Giuliano. Gli uomini del Maggio vanno a prendere il santo e lo portano in spalle per la via grande del paese.

I balconi di Accettura

Andrea


I fuochi




Andrea guida la nuova banda della bassa musica. Fiamme nel cielo della prima notte


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