Matera |
E poi capita che una piccola spinta iniziale fa cominciare un
viaggio. Un ‘trasferimento’ come mi sorprendo a dire. Forse è solo un gioco.
Fra il mio paese e Matera ci sono 714 chilometri. Internet
non ti lascia spazio alla fantasia. Sarà un viaggio di sei ore e cinquantotto
minuti. Dalle campagne toscane ai Sassi di Matera. Sapremo riempirlo di fantasia.
In realtà vi è una tappa intermedia. Accettura. Nel giovedì
dell’Ascensione, quaranta giorni dopo Pasqua, viene tagliato il grande cerro,
l’albero del Maggio, lo sposo che conoscerà il suo agrifoglio solo nei giorni
della Pentecoste. Matrimonio degli alberi ad Accettura. Il viaggio verso Sud
conoscerà una sosta, una deviazione, un ritorno. Bisogna assistere al primo gesto del rito di Maggio.
Il Maggio di Accettura |
Non ci sono vere ragioni per questo viaggio. O, forse, sono
tutte urgenti: la bellezza dei Sassi, il cambiamento di geografie, amici cari e
un po’ folli, il desiderio di passeggiare nel corso della città, uno strano
progetto che frulla per la testa, la nostalgia delle grandi feste popolari vissute negli anni passati, una terrazza che si affaccia sulla gravina, le
serate all’osteria Malatesta. Sono storie sufficienti per andare? Per provare a vivere due mesi a Matera?
Sì. Con timori. E poi c’è il Sud. L’idea concreta del Sud. L’immaginario
del Sud.
Vuelvo al Sur, come se
vuelve siempre al amor,
Vulevo a vos, con mi
deseo, con mi temor
Naturalmente Astor Piazzolla e la voce di Roberto Goyeneche http://www.youtube.com/watch?v=MDpgHNoWASM
San Casciano in Val di Pesa, 14 maggio
Ciao Andrea,
RispondiEliminaE' proprio irresistibile x te questo maggio di Accettura, eh?
quando arrivi a Matera salutaci tutta la Famiglia, pancia compresa!
Saluti
Sì, il Maggio è qualcosa che non può essere raccontato. E' un mondo capovolto. Un modo come dovrebbe essere. In questo momento, Zippo, sta preparando fave e piselli. Buoni giorni
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